l'indicatore sintetico di costo del mutuo (ISC)
Quando un cliente legge il contratto di mutuo prima di firmare deve prestare molta attenzione alle diciture che in esso vengono utilizzate. Quando si legge in un contratto la dicitura ISC ossia Indicatore Sintetico di Costo è necessario tenere presente che in realtà non si tratta di altro se non di quello che veniva prima chiamato TAEG ossia Tasso Annuale Effettivo Globale. La dicitura TAEG è stata sostituita con questa nuova dicitura proprio per far sì che la situazione sia quanto più chiara possibile eliminando del tutto i problemi che derivavano dal non consoscere la differenza tra TAG e TAEG. L'ISC è stato introdotto quindi per offrire una maggiore trasparenza ed una maggiore chiarezza ai clienti.
Al di là però della differenza nella dicitura l'ISC e il TAEG sono esattamente la stessa identica cosa e rappresentano lo stesso identico valore. L'ISC quindi non è nient'altro se non la percentuale esatta che deve essere pagata in aggiunta al credito richiesto per il mutuo nelle rate mensili.
Nell'ISC rientra quindi il TAG ossia il tasso annuale nominale ma rientrano anche tutte le spese accessorie, sia quelle iniziali che quelle amministrative, previste da quella particolare tipologia di mutuo come ad esempio
- le spese di apertura del mutuo
- il rimborso del capitale
- le spese di istruttoria
- le spese di perizia
- le spese di assicurazione
- le spese di incasso della rata
- le spese di un'eventuale attività di mediazione
- le evntuali spese di chiusura del mutuo
nonché qualsiasi altra tipologia di spesa che il contratto prevede e che quindi deve essere chiaramente espressa nel contratto stesso.
Proprio perchè questo valore contiene tutte queste spese è ovvio che l'ISC risulterà sempre più elevato rispetto al TAG. Solo quindi prendendo in considerazione questo valore è possibile valutare realmente un mutuo confrontandolo in modo adeguato con tutti gli altri prodotti presenti sul mercato. Basandosi invece soltanto sul TAG si rischia di aprire un mutuo che sembra conveniente ma che invece potrebbe non esserlo affatto.
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